La Valigia dell’Arteterapeuta: Uno Scrigno di Creatività e Benessere
Immaginate una valigia che, al posto di vestiti e scarpe, custodisca colori, pennelli, materiali curiosi e strumenti dalle infinite possibilità. Questa è la valigia dell’arteterapeuta: una compagna preziosa, molto più di un semplice contenitore di oggetti, capace di offrire un percorso di espressione, scoperta e benessere attraverso l’arte.
Durante il Festival delle Arti Terapie, organizzato a settembre in collaborazione con la Scuola di Formazione Artedo Venezia, la collega e docente Chiara Bertoncello ha presentato ai partecipanti la “Valigia dell’Arteterapeuta.” Ha illustrato la sua importanza come metafora e strumento essenziale, accompagnando i presenti in un’esperienza pratica per scoprire il suo utilizzo.
Cosa Contiene la Valigia dell’Arteterapeuta?
L’arteterapeuta non si presenta mai a mani vuote! Ogni materiale ha una voce unica, capace di stimolare, esprimere e dare forma a emozioni, sensazioni e vissuti, senza bisogno di parole.
Ecco alcuni degli strumenti che potreste trovare nella sua valigia:
- Pastelli a Olio – Ideali per un’esplorazione libera, permettono di creare linee morbide e intense, lasciando che l’emozione scorra senza troppe barriere.
- Acquerelli – Leggeri e trasparenti, rappresentano il cambiamento e la fluidità. Ogni pennellata invita alla leggerezza e alla spontaneità.
- Pennarelli e Matite Colorate – Precisi e brillanti, ideali per lavorare su dettagli e rifiniture, stimolano la concentrazione e il controllo.
- Argilla – Un’esperienza multisensoriale per tradurre emozioni in forme tridimensionali, spesso considerata la “Regina dei Materiali.”
- Tempere – Ricche e stratificabili, perfette per chi vuole osare con texture e colori pieni, regalano un’esplosione di espressione.
- Carte e Collage – L’arte del collage permette di “costruire” nuovi mondi assemblando pezzi di carta, fotografie o stoffa.
- Pastelli Morbidi – Facili da sfumare e intensi, ottimi per lavorare sull’impulso e sulla spontaneità.
- Pennelli di Varie Dimensioni – Una selezione di pennelli accompagna il gesto artistico, dalle pennellate libere ai dettagli minuziosi.
Ogni strumento ha uno scopo ben preciso: non si tratta solo di creare, ma di aiutare l’utente a trovare la propria voce attraverso il linguaggio artistico. Per l’arteterapeuta, questi materiali sono compagni di viaggio nel percorso di crescita del cliente, aiutandolo nell’espressione di sé e nell’elaborazione delle emozioni.
Oltre i Materiali: Gli Strumenti Immateriali dell’Arteterapeuta
Nella valigia dell’arteterapeuta c’è dell’altro, qualcosa di immateriale e forse ancora più importante:
- Formazione – Corsi triennali e specializzazioni hanno permesso all’arteterapeuta di affinare la propria sensibilità e creatività, elementi fondamentali per la relazione d’aiuto.
- Professionalità – L’arteterapeuta sa individuare e scegliere gli strumenti più adatti alle esigenze del cliente, rimanendo sempre consapevole dei propri limiti personali e professionali.
- Flessibilità e Creatività – L’abilità di adattare l’intervento alle necessità e agli imprevisti, garantendo sempre un servizio di qualità anche in condizioni difficili.
La valigia dell’arteterapeuta rappresenta un universo di possibilità per l’esplorazione interiore e la crescita personale. Con i suoi materiali e i suoi strumenti intangibili, diventa un vero e proprio scrigno di benessere, capace di facilitare l’espressione e la trasformazione attraverso l’arte.
La mia proposta per costruire la tua Valigia dell’arteterapia
Ora starete pensando: “Bene, Valentina, ma in concreto, quali materiali ci consigli?”
È una delle domande che mi vengono poste più spesso durante i Laboratori di Formazione, che ho il piacere e l’onore di condurre in tutta Italia per la Scuola Artedo Network (potete consultare il sito per le date dei laboratori attivi).
In effetti, orientarsi nella vasta gamma di materiali artistici presenti sul mercato non è semplice, soprattutto quando si cerca un buon compromesso tra qualità e accessibilità. È importante scegliere prodotti che offrano una piacevole esperienza senza risultare inibitori per via di costi troppo elevati, sia per l’operatore sia per l’utente.
Negli anni ho avuto modo di sperimentare diverse marche e selezionare una lista base di materiali essenziali per iniziare il percorso in arteterapia. A seguire troverete le mie proposte, con i link sul nome per poterle acquistare.
Questi prodotti combinano qualità e accessibilità, essenziali per un’esperienza creativa senza barriere:
- Pennarelli – Ne ho provati molti, ma per il percorso di arteterapia i pennarelli Giotto restano imbattibili. La qualità del colore e la facilità d’uso li rendono perfetti per ogni attività.
- Lapis o Matite da Disegno – Immancabili le classiche HB, accompagnate da qualche opzione in 2B e 4B. Se volete ampliare la gamma, le 6B e le 8B aggiungono profondità e “scioglievolezza” al tratto, ideali per esplorazioni più espressive.
- Matite Colorate – Con una vasta scelta sul mercato, è importante trovare quelle giuste in base alla morbidezza e alla resa. Personalmente, mi trovo molto bene con le Faber-Castel ma viste le diverse sensibilità valutate voi.
- Pastelli a Olio – Un must per l’arteterapia! Le marche Giotto, Primo e Pentel sono scelte sicure e offrono una gamma di colori vivaci e facilmente sfumabili.
- Pastelli a Cera – Anche in questo caso, Giotto e Primo sono affidabili e permettono di ottenere colori pieni e vivaci. (di questi materiali ci sono anche le versioni in formati particolari pensati per i piccini o per chi ha difficoltà prensorie)
- Pastelli Morbidi (noti anche come Soft Pastel, Secchi o Policromi) – Recentemente ho scoperto una piacevole sorpresa nel catalogo di Borgione: pastelli morbidi di qualità, ideali per lavori che richiedono sfumature e texture delicate (e sì, chiamateli come volete… purché non li chiamate “gessetti”!).
- Tempere – Versatili ed essenziali, le tempere sono disponibili in pratici flaconi da litro, ideali per attività di libera espressione. Anche qui, le marche Giotto, Primo e la linea di Borgione sono ottime opzioni, garantendo affidabilità e qualità del colore.
- Acquerelli – Ah, il meraviglioso mondo dell’acquerello! Per esplorare tutte le possibilità di questo strumento sublime (o almeno, per me lo è!), vi invito a leggere l’articolo dedicato, dove troverete consigli e strumenti utili per iniziare.
- Pennelli – Evitate i pennelli di bassa qualità che si trovano comunemente al supermercato, poiché tendono a perdere le setole rapidamente e possono rovinare l’esperienza artistica. Mi sono trovata molto bene con questi, li ho presi anni fa e ancora sono performanti!
- Accessori di Base (forbici, colla stick, temperini, ecc) – Per questi strumenti, potete rivolgervi alla vostra cartoleria di fiducia. Non ci sono esigenze particolari, quindi potrete facilmente trovare materiali adatti senza difficoltà.
- Argilla – La regina dei materiali! Potete trovarla sempre sul sito di Borgione, disponibile in due varianti di ottima qualità.
Credo di aver elencato tutto l’essenziale. Naturalmente, ognuno ha le proprie preferenze, e gli strumenti possono essere tantissimi e vari, come stoffe, riviste, materiali di riciclo o elementi raccolti in natura. L’importante è comprendere il motivo per cui si propone un materiale rispetto a un altro, così da offrire un’esperienza mirata e significativa.
Per qualsiasi dubbio o domanda, o vuoi partecipare ad un mio Laboratorio di Formazione sui Materiali Artistici per le Arti Terapia non esitate a contattarmi – sarò felice di rispondere!
Scrivimi a info@arteterapiavenezia.com
NB: Non sono stata sponsorizzata da nessuna delle marche presenti in questo articolo.
NNB: Grazie al programma di affiliazione con Amazon, una piccolissima parte degli acquisti effettuati tramite questi link permetteranno la generazione di Buoni Acquisto che verranno utilizzati per l’acquisto dei materiali per i laboratori di ArteTerapia Venezia. A Voi non costa nulla, per noi un piccolo ma significativo contributo per sostenere le nostre iniziative. Grazie!